E se in realtà fossero molto più lupi di quanto ci piace pensare? Se la loro natura di predatori e di animali con una determinata struttura sociale, seppur mitigata da una genetica che li ha resi spazzini, per cui quasi onnivori, ammansita dalla selezione che ne ha aumentata la tolleranza alla promiscuità, ammorbidita da uno stile di vita che risparmia le dure leggi della sopravvivenza, non fosse poi così infiacchita, ma solamente tenuta a bada? e con quale costo, per il cane?
Se eliminassimo i guinzagli, le inibizioni, i controlli, le gestioni, più o meno forti e dichiarate, lo sapremmo benissimo, tutti noi, quanto potente emergerebbe, questa loro natura. E allora vuol dire che sono diversi, sì: ma solo nella capacità di sopportare.
Perchè per quanto sia vero che le due specie differiscano, e per certi aspetti in modo sostanziale, è anche vero che i tempi, le distanze, i rituali, la libertà espressiva del cane che vive in famiglia non sono comunque rispettati per nulla.
E che se li rispettassimo davvero sarebbero individui diversi.