Perché “Cinosofia”?
Siamo abituati a usare il termine “Cinofilia” riferito a tutto ciò che riguarda il cane, ma in realtà la cinofilia si occupa DI UMANI APPASSIONATI DI CANI.
I soggetti quindi non sono i cani, ma quegli umani che, quasi come un hobby, si interessano a loro; e i cani vi partecipano solo in qualità di oggetto di tale interesse.
La “Cinosofia” (Scienza del Cane) vorrebbe invece fornire all’umano gli strumenti per CREARE CANALI COMUNICATIVI VOLTI A DIALOGARE ALLA PARI CON IL CANE, piuttosto che per FARGLI FARE cose.
Spostando il focus si cercherà di creare una realtà in cui il cane possa avere la medesima possibilità espressiva dell’umano, partecipando attivamente ai processi decisionali.
Probabilmente si tratta di un progetto utopistico: la differenza di specie non permetterà mai una comprensione totale del modo di esprimersi dell’altro (a dire il vero tale comprensione non avviene neppure tra conspecifici!), ma può comunque rappresentare un obiettivo cui tendere, al fine di migliorare il dialogo.
E’ possibile cogliere l’essenza di una comunicazione pur non comprendendone tutti i dettagli, ma resta comunque indispensabile la volontà di approfondire il senso e il significato di un diverso modo di stare nel mondo.
La sfida è quella di mettere da parte buonismo, necessità di controllo, percezione di se stessi (in quanto umani) superiori alle altre specie, responsabili di e per loro, e cercare invece un piano d’incontro tra soggetti senzienti.
Più facile a dirsi che a farsi, ne sono consapevole.
Ma è proprio qui che comincia l’avventura.
Un progetto interessantissimo.
Sradicarsi da una cinofilia antropocentrica per dedicarsi davvero al volersi capire vicendevolmente il più profondamente possibile.
È qualche anno che ti seguo e questa cosa mi affascina sempre di più, con tutte le difficoltà del caso (retaggi culturali,scuole proiettate su altro, difficoltà nel cercare di far comprendere concetti diversi agli umani dei cani …) un lavoro quotidiano fatto sulla mia persona per “aprirsi” ad una comunicazione con i cani più chiara e trasparente.
Grazie.
Ciao Maurizio!
Sì, è una sfida impegnativa, ma soprattutto a causa della resistenza al cambiamento da parte del sistema. Perché in realtà chi vive con un cane, secondo me, generalmente è esattamente questo che desidera.